Belinda Bencic

Belinda Bencic
Belinda Bencic nel 2023
NazionalitàBandiera della Svizzera Svizzera
Altezza175 cm
Peso65 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 384 – 203 (65.42%)
Titoli vinti 8
Miglior ranking 4ª (17 febbraio 2020)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2016, 2023)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2019, 2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2015, 2018, 2023)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2019)
Altri tornei
 Tour Finals SF (2019)
 Giochi olimpici Oro (2020)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 76 – 64 (54.29%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 59ª (1º febbraio 2016)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2016)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2015)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2014, 2015, 2022)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2014, 2015, 2016, 2018)
Altri tornei
 Giochi olimpici Argento (2020)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 4 – 4 (50%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2014)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2021)
Palmarès
 Billie Jean King Cup
ArgentoBillie Jean King Cup 2020-2021
OroBillie Jean King Cup 2022
 Hopman Cup
OroHopman Cup 2018
OroHopman Cup 2019
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 25 dicembre 2023
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Belinda Bencic (Flawil, 10 marzo 1997) è una tennista svizzera.

Durante la sua carriera si è aggiudicata otto titoli WTA, tra cui i Premier 5 di Toronto 2015 e Dubai 2019, più altri due titoli nel circuito WTA 125. Nei tornei del Grande Slam vanta come miglior risultato la semifinale centrata allo US Open 2019. Inoltre, nello stesso anno, si qualifica per la prima volta e contestualmente approda alla semifinale anche alle WTA Finals. Per quanto riguarda la classifica WTA, il suo migliore piazzamento è stata la 4ª posizione mondiale il 17 febbraio del 2020; nel doppio vanta invece come miglior piazzamento la posizione numero 59, raggiunta il 1º febbraio del 2016.

Ha rappresentato la Svizzera ai Giochi olimpici di Tokyo, aggiudicandosi l’oro in singolare e l'argento nel doppio, in coppia con Viktorija Golubic.

Biografia

Bencic insieme alla connazionale Martina Hingis nel 2014

Nata in Svizzera, a Flawil (nel Canton San Gallo), è di origine slovacca. Il padre, Ivan Benčič, che l'allena insieme a Melanie Molitor, la madre di Martina Hingis, fuggì dalla Cecoslovacchia nel 1968, durante la primavera di Praga, per stabilirsi in Svizzera.[1] Il nonno paterno ha avuto una discreta carriera da giocatore di hockey, facendo parte dell'HC Slovan Bratislava.[1]

Suo padre, vedendo il fenomeno Martina Hingis ottenere i primi grandi successi, sprona la figlia a iniziare a giocare a tennis all'età di due anni insieme a lui, facendola allenare ogni giorno per un'ora fino ai quattro anni. A quell'età, disputa il suo primo match ufficiale con una tennista di sei anni più grande, dalla quale riceve un doppio bagel. Ha dichiarato che è stata spronata più volte dal padre, nonché suo allenatore, a disputare dei match contro le colleghe più grandi e a vincere almeno due game per partita.

A sei anni trascorre sei mesi nell'Accademia di Nick Bollettieri in Florida, vincendo diversi tornei Under 10. Per potere viaggiare con la figlia e seguirla nei sempre più numerosi tornei, chiede al suo ex compagno di hockey, ora diventato imprenditore, Marcel Niederer, di sponsorizzare Belinda: Niederer accetta. In seguito a ciò il padre lascia il proprio lavoro di agente e inizia ad allenare la figlia a tempo pieno.

Nel 2004 la famiglia Bencic si trasferisce a Wollerau, dove la madre di Hingis aveva da poco aperto un'accademia. In tal modo comincia ad allenarsi ogni giorno con Melanie Molitor, scambiando qualche battuta anche con Martina Hingis.

Carriera

Junior

A livello giovanile si fa notare principalmente per i risultati in doppio nel 2012. In questa specialità raggiunge infatti i quarti di finale al Roland Garros in coppia con Natália Vajdová, la finale a Wimbledon insieme a Ana Konjuh e un'altra finale agli US Open, questa volta a fianco di Petra Uberalová.[2] Nel maggio 2013 si aggiudica il Trofeo Bonfiglio battendo in finale la russa Dar'ja Kasatkina.

L'8 giugno 2013 vince il singolare ragazze al Roland Garros, battendo in finale la tedesca Antonia Lottner.[3] Poche settimane dopo, il 6 luglio 2013, vince il singolare ragazze a Wimbledon, battendo in finale la statunitense Taylor Townsend.[4] Con questo secondo successo consecutivo in un torneo dello Slam interrompe la serie di vincitrici diverse iniziata nel 2007 e durata per ventisei major.

2011-2013: debutto WTA ed inizi

Inizia a giocare all'interno del circuito ITF nel 2011 a soli 14 anni e come migliore risultato ottiene i quarti di finale al torneo di Fallanden; nel mese di ottobre tenta di qualificarsi per il torneo WTA di Lussemburgo, ma si ferma subito al primo turno.

L'anno 2012 inizia con i quarti al torneo ITF di Leimen; successivamente in Fed Cup gioca due match con la squadra svizzera, aiutando la sua nazione durante gli spareggi per rimanere nel Gruppo Mondiale II.[5] Dopo avere fallito le qualificazioni ai tornei WTA di Bruxelles e 's-Hertogenbosch, nel settembre 2012, dopo avere superato le qualificazioni, vince il primo torneo ITF della carriera a Sharm el-Sheikh superando in finale Fatma Al-Nabhani.[6] Nello stesso torneo vince anche il titolo nel doppio in coppia con la francese Lou Brouleau. Il 30 settembre 2012 vince il suo secondo torneo ITF, ancora una volta a Sharm el-Sheikh, battendo in finale l'austriaca Barbara Haas.

Fa il suo esordio nel circuito WTA nell'ottobre 2012 dove, grazie a una wild-card, accede al tabellone principale del BGL Luxembourg Open. La sfida al primo turno perde contro Venus Williams. Nello stesso torneo esordisce anche nel doppio, perdendo al primo turno.

Belinda Bencic premiata vincitrice del Torneo di Wimbledon juniores nel 2013

Nel marzo 2013, grazie a una wild card, partecipa alle qualificazioni del torneo di Miami e in tale circostanza viene eliminata al primo turno dall'americana Coco Vandeweghe in due set. Nel mese di giugno si aggiudica il secondo titolo ITF nel doppio al torneo di Lenzerheide in coppia con la ceca Kateřina Siniaková. Nel luglio del 2013 ottiene una wild-card dagli organizzatori del torneo WTA di Båstad, ma viene sconfitta al primo turno dalla georgiana Anna Tatišvili in tre set.

Nel settembre successivo la giovane svizzera ottiene una wild-card per partecipare al Torneo WTA Premier 5 di Tokyo. In questa occasione supera il primo turno battendo la russa Dar'ja Gavrilova. Al secondo turno cede il passo contro la ceca Petra Kvitová. Il mese successivo supera le qualificazioni per l'HP Open di Osaka ed elimina al primo turno Lauren Davis per poi arrendersi a Samantha Stosur, futura campionessa del torneo. L'anno si chiude con la sconfitta in finale al torneo ITF di Makinohara contro la kazaka Zarina Dijas e la settimana successiva perde ancora in finale nel doppio al torneo ITF di Hamamatsu in coppia con Sofia Šapatava.

2014: Prima finale WTA, quarti di finale agli US Open e Top 40

Belinda Bencic agli Internazionali d'Italia 2014

Inizia l'anno superando le qualificazioni per l'Australian Open senza cedere set. All'esordio negli Slam supera in tre set Kimiko Date-Krumm, più grande di oltre venticinque anni. Al secondo turno viene sconfitta da Li Na che successivamente vincerà lo Slam australiano. Nel mese di febbraio scende in campo nell'incontro di Fed Cup contro la Francia vincendo entrambi i suoi match di singolare.[7]

A fine marzo supera le qualificazioni del torneo di Charleston e una volta entrata nel tabellone principale inanella una serie di quattro vittorie consecutive, tra cui spicca quaella contro la testa di serie numero tre Sara Errani, che le permettono di raggiungere la prima semifinale nel circuito WTA, dove si arrende al tie-break del terzo set alla slovacca Jana Čepelová.[8] Al torneo di Roma si ferma al secondo turno, mentre al Roland Garros al primo.

Continua a migliorare negli Slam: a Wimbledon raggiunge il terzo turno dove ha la peggio contro Halep mentre agli US Open riesce ad avanzare fino ai quarti di finale (eliminando due teste di serie),per essere poi battuta da Peng Shuai.[9] In ottobre raggiunge la sua prima finale WTA, a Tianjin dove perde contro Riske.[10]

2015: Primi titoli WTA e l'ascesa

Belinda Bencic a Wimbledon nel 2015

Nel primo torneo del Grande Slam della stagione, gli Australian Open, perde al primo turno contro la tedesca Julia Görges. A Indian Wells ottiene il suo primo successo importante battendo al terzo turno la numero 5 del mondo Caroline Wozniacki. Agli ottavi viene sconfitta da Jelena Janković. All'inizio di maggio si aggiudica il primo titolo WTA nel doppio al torneo di Praga in coppia con Kateřina Siniaková. Al Roland Garros batte al primo turno Daniela Hantuchova, ma al secondo perde contro Madison Keys. Al torneo di 's-Hertogenbosch si presenta come nº 35 del ranking. Sconfiggendo Janković giunge in finale, dove perde dall'italiana Camila Giorgi.

Nel torneo di Eastbourne sconfigge al terzo turno Eugenie Bouchard e in semifinale Caroline Wozniacki, entrambe per ritiro. Il 27 giugno 2015 vince il suo primo titolo WTA battendo in finale la polacca Agnieszka Radwańska. A Wimbledon batte al primo turno la bulgara Pironkova. Agli ottavi viene sconfitta dalla bielorussa Viktoryja Azaranka.

In seguito, al torneo di Washington, vince il titolo nel doppio in coppia con Kristina Mladenovic. Al Premier 5 di Toronto batte al primo turno la canadese Eugenie Bouchard; al secondo la testa di serie numero 4 Caroline Wozniacki, mentre ai quarti liquida Ana Ivanović. In semifinale compie l'exploit battendo la numero uno al mondo Serena Williams, che non perdeva con una diciottenne dal 2004 contro Marija Šarapova. In finale sfida la rumena Simona Halep, che si ritira per problemi fisici sul 7–6(5), 6(4),–7, 3–0 a suo sfavore.

Grazie alla vittoria a Toronto raggiunge il 16 agosto la 12ª posizione WTA, scavalca Timea Bacsinszky diventando la prima tennista svizzera nel ranking WTA, sconfiggendo in una settimana sei giocatrici tra le prime 25 del ranking. Subito dopo, al Premier di Cincinnati, sconfigge la tedesca Angelique Kerber nº 11 al mondo. Dopo avere battuto anche Flavia Pennetta, è costretta al ritiro per un infortunio al polso nel match del terzo turno contro Lucie Šafářová.

Agli US Open termina la sua avventura al terzo turno contro Venus Williams. Si presenta poi al Toray Pan Pacific Open di Tokyo dove sconfigge al secondo turno l'australiana Samantha Stosur prima di sfidare Garbiñe Muguruzanel turno successivo, accedendo alla semifinale dove trova ad attenderla la numero 6 del mondo Caroline Wozniacki che affronta brillantemente, per poi farsi dominare in finale dalla polacca Agnieszka Radwańska che le lascia quattro giochi in due set.

2016: Ottavi di finale agli Australian Open e Top 10

Belinda Bencic nel 2016

Inizia la stagione a Brisbane, dove perde al secondo turno. A Sydney dopo un esordio difficile contro Mirjana Lučić-Baroni, elimina Cvetana Pironkova e sconfigge nei quarti Ekaterina Makarova. In semifinale si ritira contro la Puig, nonostante avesse vinto per 6–0 il primo parziale. Ritorna agli Australian Open, dove elimina agevolmente Alison Riske e Tímea Babos. Esce di scena agli ottavi, quando incontra Marija Šarapova.

Viene chiamata poi dalla Svizzera per disputare il primo turno di Fed Cup contro la Germania. Vince entrambi i singolari su Andrea Petković e Angelique Kerber, aiutando la sua nazionale a ottenere il successo per 3-2 e ad accedere alle semifinali contro la Repubblica Ceca. Torna al circuito WTA disputando il torneo di San Pietroburgo, dove raggiunge la sesta finale WTA della carriera, dove viene battuta da Roberta Vinci. Nonostante la sconfitta entra per la prima volta in carriera nella top-10 mondiale, alla posizione numero 9.

Dopo questo risultato ha una serie di magri risultati non oltre il secondo turno, sia a Dubai che a Doha mentre a Indian Wells si ferma al terzo turno. A Miami è costretta al ritiro contro Kristýna Plíšková nel corso del primo set. Fa tappa a Charleston da numero 2 del seeding. Al secondo turno viene tuttavia dominata da Elena Vesnina, poi futura finalista, per 6–1 6–1. Dopo Charleston, è costretta a rimanere inattiva per via di un infortunio alla schiena, che le fa saltare tutta la stagione sulla terra, compreso il Roland Garros.

Fa ritorno sull'erba di 's-Hertogenbosch, dove, da testa di serie numero 1, raggiunge le semifinali, eliminata da Kristina Mladenovic. Ad Eastbourne, dopo un bye, esce per mano di nuovo di Vesnina. A Wimbledon batte al primo turno Cvetana Pironkova, mentre al secondo turno è costretta nuovamente al ritiro contro la qualificata Julia Boserup. Viene eliminata all'esordio sia a Cincinnati che a New Haven. Agli US Open al secondo turno sconfigge Andrea Petković in due set ma è fermata a quello successivo da Johanna Konta che le lascia appena tre giochi.

Partecipa infine ai tornei di Tokyo, Wuhan, Pechino, Linz e Mosca, ma senza ottenere grandi risultati centrando il secondo turno solamente a Pechino.

2017: Due titoli WTA 125s, operazione al polso e crollo oltre la Top 300

Belinda Bencic nel 2017

Il trend negativo dovuto anche agli infortuni continua anche nella nuova stagione dove viene sconfitta prematuramente nei tornei di: Sydney, Australian Open, San Pietroburgo, Acapulco, Indians Wells, Miami e Bienne.

Successivamente, si ferma per alcuni mesi a causa di un'operazione al polso sinistro.[11] A causa dell'infortunio crolla fino alla 318ª posizione del ranking.

Riprende a giocare nei tornei minori, vincendo il torneo ITF di San Pietroburgo contro Dajana Jastrems'ka; nello stesso torneo raggiunge la finale anche nel doppio in coppia con Michaela Hončová. Ritorna a gareggiare a Linz dove raggiunge i quarti di finale. Vince successivamente il torneo ITF di Poitiers in doppio con Yanina Wickmayer.

Torna a vincere un torneo dopo due anni di assenza. Si tratta del challenger in Thailandia dove sconfigge in finale Hsieh. Vince il secondo torneo consecutivo della stagione: il challenger di Taipei, battendo fra le altre Jil Teichmann, Viktorija Golubic, prima di Arantxa Rus in finale.

Vince un altro torneo ITF negli Emirati Arabi usufruendo del ritiro di Ajla Tomljanović in finale. Ritorna a fine stagione nella Top 100 (74ª posizione).

2018: Ottavo di finale a Wimbledon e Top 50

Belinda Bencic a Washington nel 2018

Partecipa al primo Grand Slam dell'anno, l'Australian Open, dove torna a vincere contro una Top 10 estromettendo Venus Williams al primo turno. Viene poi sconfitta al turno successivo. Stesso risultato ad Indian Wells contro Jeļena Ostapenko, e all'Open di Francia e anche sull'erba di 's-Hertogenbosch.

Ritorna a disputare un ottavo di finale Slam a Wimbledon superando Caroline Garcia, Alison Riske e Carla Suárez Navarro. Viene eliminata dall'11º testa di serie e futura campionessa, Angelique Kerber. A Washington raggiunge i quarti di finale dove incontra Petković.

Raggiunge i quarti di finale a New Haven entrano nel tabellone principale come lucky loser, battendo Giorgi nettamente agli ottavi, ma perdendo poi dalla futura vincitrice del torneo Aryna Sabalenka. Viene poi sconfitta al primo turno agli US Open da Aljaksandra Sasnovič, a Tokyo da Muguruza, a Wuhan da Kiki Bertens, a Pechino da Wozniacki e a Linz. Infine partecipa all'International di Lussemburgo, dove gioca un brillante torneo superando le qualificazioni per poi battere fra le altre Arantxa Rus, Kirsten Flipkens, e in semifinale Dajana Jastrems'ka, ma deve arrendersi in finale dalla tedesca Julia Görges. Grazie a questo risultato si posiziona nuovamente nella top 50. L'anno si chiude con la vittoria al torneo ITF di Las Vegas.

2019: Semifinale agli US Open e alle Finals, due titoli WTA e ritorno nella Top 10

L'anno della rinascita tennistica inizia con la partecipazione all'International di Hobart, dove viene fermata in semifinale. Disputa gli Australian Open dove sconfigge Kateřina Siniaková e Julija Putinceva in tre set, per poi cedere a Kvitová, futura finalista.

Prende parte al torneo di Dubai, dove elimina Aryna Sabalenka, numero nove del ranking, al terzo turno. Nei quarti di finale supera Halep, numero tre del mondo; mentre nella semifinale estromette Elina Svitolina, numero sei del ranking.[12] In finale, sconfigge Kvitová, numero due della classifica. In tal modo ritorna a vincere un Premier 5 dopo quasi quattro anni, e ritorna anche in Top 30 dopo più di due anni di assenza, alla posizione numero 23.

Disputa gli Indian Wells come testa di serie, dove si spinge fino alla semifinale, eliminando al quarto turno Naomi Ōsaka, numero uno del mondo e campionessa uscente, e Karolína Plíšková, numero cinque del ranking, ai quarti.[13] In semifinale sfida Kerber, la quale prevale nell'incontro. Con questo traguardo, raggiunge la Top 20 fermandosi esattamente alla 20ª posizione.[14]A Miami viene sorpresa all'esordio da Putintseva. Si presenta a Charleston si spinge fino ai quarti cedendo a sorpresa da Petra Martić.[15]

Belinda Bencic al Roland Garros nel 2019

Partecipa al torneo di Lugano dove è accreditata come prima testa di serie, ma viene eliminata da Antonia Lottner nel primo turno. Perde sulla terra rossa di Stoccarda al secondo turno da Bertens, che le infligge ben venti ace. Al Premier Mandatory di Madrid raggiunge la semifinale estromettendo ai quarti Ōsaka, numero uno della classifica.[16] In semifinale viene sconfitta da Halep, numero tre del mondo. Si presenta agli Internazionali d'Italia dove, dopo avere rimontato Anastasija Sevastova, delude le aspettative perdendo contro Mladenovic. Al Roland Garros raggiunge il terzo turno dove viene sorpresa da Donna Vekić. Sui campi di Maiorca raggiunge la finale, la seconda stagionale. Durante il torneo usufruisce del ritiro di Shelby Rogers, e batte fra le altre Amanda Anisimova e Kerber. Nella finale viene sconfitta di misura al tie-break del terzo set da Sofia Kenin.[17]

Sull'erba di Eastbourne elimina Veronika Kudermetova, per poi subire una rimonta da parte di un'altra russa, Ekaterina Aleksandrova. Nello Slam londinese non riesce a difendere gli ottavi di finale dell'anno precedente, in quanto, dopo avere estromesso senza problemi Anastasija Pavljučenkova e Kaia Kanepi, viene fermata da Alison Riske. Vola a Toronto in preparazione dell'ultimo Slam stagione. Qui, sconfigge Anastasija Potapova e Julia Görges, per poi soccombere alla sesta potenza del ranking, Svitolina. Ritornata negli Stati Uniti, a Cincinnati è costretta al ritiro nel match d'esordio contro Viktoryja Azaranka sotto di 4–6, 0–1.[18] Archiviato l'infortunio, partecipa agli US Open, dove usufruisce del ritiro di Anett Kontaveit agli ottavi e prevale, dopo un'ora e mezza di partita, sulla campionessa in carica e numero uno del mondo, Ōsaka. Si tratta della terza vittoria stagionale sulla giapponese e del primo quarto di finale Slam in cinque anni.[19] Supera nei quarti Vekić, accedendo per la prima volta in carriera a una semifinale Slam, dove viene sconfitta dalla teenager e futura campionessa Bianca Andreescu.[20] In seguito a questo risultato, ritorna in Top 10, precisamente alla decima posizione, la più alta da giugno del 2016.

Inizia lo swing asiatico, dove non sigla particolari successi ai tornei di Wuhan e Pechino, venendo eliminata rispettivamente all'esordio e al terzo turno.

Successivamente, a Linz viene sorprendentemente eliminata al primo turno da Anna-Lena Friedsam in tre set, prematura sconfitta che mette in dubbio la sua partecipazione alle WTA Finals, in quanto non recupera i 165 punti di distacco dalla Bertens e i 230 da Serena Williams.[21] Tuttavia, riesce a ottenere una wildcard per disputare il torneo Premier di Mosca, sua unica speranza, nel quale deve raggiungere la finale per avere qualche chances. Dopo aver avuto qualche difficoltà al primo turno contro Hercog,[22] a causa della prematura sconfitta della diretta rivale Bertens nei quarti di finale per mano di Mladenovic, trova le motivazioni per prevalere su Flipkens,[23] accedendo alla semifinale, dove supera agilmente Mladenovic in due set, assicurandosi così l'ottavo e ultimo posto per il torneo di fine anno, superando nella graduatoria Bertens e Williams.[24] In finale, invece, affronta la vincitrice del 2014, Pavlyuchenkova su cui prevale in rimonta con due partite nette in cui le lascia solo due giochi conquistando così il titolo.[25][26] Grazie a questa vittoria, ritorna numero sette del mondo dopo quasi 1400 giorni dall'ultima volta e riporta la Kremlin Cup in Svizzera a distanza di 19 anni, quando nel 2000 a festeggiare fu Martina Hingis.

Alle Finals viene inserita nel gruppo rosso insieme a Barty, Kvitová e Osaka (sostituita poi da Bertens). In seguito alle vittorie sulla ceca e sull'olandese a causa del suo ritiro, si qualifica per la semifinale dove sarà costretta a sua volta a ritirarsi nel corso dell'incontro che la vede opposta a Svitolina per un problema al piede. A fine torneo, scivola all'8ª posizione del ranking.


2020: Best ranking

Belinda Bencic agli Australian Open 2020

Ad Adelaide supera Dar'ja Kasatkina e Görges, prima di venire fermata da Danielle Collins. Si presenta agli Australian Open, dove ripete il terzo turno dell'anno precedente subendo una pesante sconfitta da parte di Kontaveit, che le lascia appena un gioco in due set. Nonostante ciò entra per la prima volta tra le migliori cinque tenniste al mondo, al quinto posto. A San Pietroburgo perde al secondo turno da Sakkarī. Tuttavia sale alla quarta posizione WTA, suo best ranking. Secondo turno anche contro Pavlyuchenkova a Dubai dove difendeva il titolo. Meglio a Doha dove arriva ai quarti ostacolata da Kuznetsova. Anche in doppio, insieme a Kenin, raggiunge i quarti di finale, sconfitte dalle future campionesse Hsieh Su-wei/Strýcová.

Successivamente il mondo del tennis è costretto a uno stop forzato dal 9 marzo al 3 agosto a causa della pandemia di COVID-19. Molti tornei vengono annullati o posticipati, come i Giochi della XXXII Olimpiade (posticipati al 2021) e il Torneo di Wimbledon (annullato per questa stagione, per la prima volta dalle due Guerre Mondiali).

Alla ripresa, rinuncia al torneo di Cincinnati e agli US Open, disputando la prima partita al Foro Italico, in occasione degli Internazionali d'Italia. Tuttavia viene estromessa a sorpresa da Danka Kovinić.[27] Conclude la stagione non partecipando anche all'Open di Parigi a causa di un problema al braccio destro.[28]

2021: Oro olimpico a Tokyo e 300 vittorie in singolare; argento olimpico in doppio

Inizia l'anno al Grampians Trophy, dove rimedia una sconfitta al secondo turno. Agli Australian Open, replica il terzo turno del 2019 e del 2020, cedendo a Mertens. In seguito, partecipa all'Adelaide International, dove batte Doi al secondo turno, poi Sanders, approdando alla prima semifinale WTA dalle Finals del 2019. Fra le ultime quattro, si impone su Gauff in tre set, accedendo alla sua 11° finale WTA, dove sfida la polacca Iga Świątek, a cui si arrende in due set. Esce al primo turno al torneo di Doha, contro Madison Keys. A Dubai viene sconfitta al secodno turno, così come a Miami, contro Vondrousova. Inizia la stagione sulla terra a Stoccarda con un altro secondo turno, fermata stavolta da Ekaterina Aleksandrova. A Madrid, invece, riesce a cogliere i quarti di finale, sconfiggendo fra le altre la finalista del 2017 Mladenovic e Ons Jabeur prima di arrendersi a Paula Badosa in due set. Dopo un primo turno a Roma, si presenta a Parigi, dove raccoglie l'ennesimo secodno turno, fermata da Kasatkina.

In seguito all'inizio dello swing su erba si sposta a Berlino, dove giunge in finale, eliminando Niemeier, Martic, Aleksandrova e Cornet. Nella sua dodicesima finale WTA (la quarta su erba) si arrende alla qualificata Samsonova, che la supera in rimonta. Nei seguenti due impegni britannici su erba (Eastbourne e Wimbledon) delude le aspettative, perdendo al secondo turno nel WTA 500 e cedendo all'esordio ai Championships.

Bencic (prima a sinistra) e Golubic dopo la vittoria valida per la finale sulle brasiliane Pigossi e Stefani ai Giochi olimpici di Tokyo

Si presenta poi alle olimpiadi di Tokyo, dove gioca sia in singolare che in doppio. Nel primo approda ai quarti grazie ai successi su Pegula, Doi e Krejčíková.[29] Qui prevale sulla finalista dell'ultimo Open di Francia, Pavlyuchenkova. In semifinale, la spunta su Elena Rybakina dopio una maratona di quasi tre ore, assicurando la prima medaglia olimpica nel tennis femminile singolare alla sua nazione.[30] Nella finale riesce a prevale su Markéta Vondroušová riesce ad aggiudicarsi l'oro, riportando nel tennis svizzero la medaglia più preziosa per la prima volta da Barcellona 1992, quando a salire sul gradino più alto del podio fu Marc Rosset.[31]

In doppio, assieme Golubic, approda fino alla semifinale, sconfiggendo nel primo turno al tiebreak le giapponesi Aoyama/Shibahara e le brasiliane Pigossi e Stefani in semifinale, puntando a migliorare l'impresa riuscita a Bacsinszky e Hingis nel 2016, quando vinsero l'argento: la prima medaglia olimpica in assoluto del tennis femminile svizzero. Le elvetiche escono tuttavia sconfitte dalle ceche Krejčíková/Siniaková, conquistando comunque il secondo argento consecutivo nella specialità per la Svizzera.

Dopo l'exploit olimpico ritorna in campo a Cincinnati, dove al primo turno, si rigioca la sfida che ha assegnato la medaglia d'oro a Tokyo; confermando quel risultato. Al secondo turno, elimina Shelby Rogers, mentre agli ottavi approfitta del ritiro in campo di Karolína Muchová , raggiungendo le 300 vittorie in carriera. Nei quarti cede a sorpresa alla connazionale Jil Teichmann.

Successivamente prende parte agli US Open dove arriva ai quarti senza perdere set nel suo percorso, battendo fra le altre Pegula e la nº7 del seeding Świątek in due set, cogliendo il suo terzo quarto di finale a New York. Nella circostanza, sfida la sorpresa del torneo e nº 150 del mondo, Emma Raducanu, britannica che risulterà essere la futura vincitrice.

Gioca a Chicago dove arriva al suo sesto quarto di finale stagionale, durante il quale si infortuna lasciando la vittoria all'avversaria Rybakina.

A fine anno gioca per la Svizzera la Billie Jean King Cup. Le elvetiche sono inserite nel gruppo di ferro D, con Germania e Repubblica Ceca. Grazie al suo successo su Kerber e alla vittoria di Golubic su Petković, la Svizzera conquista il primo punto. Nel tie decisivo con le ceche, pareggia la situazione battendo la nº3 del mondo a Krejčíková; assieme a Teichmann vince il doppio decisivo su Hradecká/Siniakova permettendo alla sua nazione di accedere alle semifinali della competizione. Nella circostanza, affrontano l'Australia e con due netti successi su Sanders e Tomljanović di Teichmann e suo, la Svizzera accede alla sua seconda finale della storia nella competizione, la prima nel nuovo millennio. Nell'incontro per il titolo trovano la Russia: le svizzere cedono per 2-0, con la sconfitte di Bencic contro Samsonova, consegnando il trofeo alle russe. La Svizzera perde la seconda finale della sua storia dopo quella del 1998.

2022: semifinale nel '1000' di Miami e sesto titolo WTA

Inizia l'anno a Sydney eliminando Haddad MAia nella sua strada verso i quarti, dove cede alla futura vincitrice Badosa. Agli Australian Open, ottiene solo un secondo turno. A San Pietroburgo raggiunge di nuovo nella stagione i quarti battendo Kudermetova al primo turno, prima di essere sconfitta da Kontaveit. Delude le aspettative a Doha, dove si arrende all'esordio alla danese Tauson. A Miami torna agli ottavi per la prima volta dal 2015, e vincendo su Aljaksandra Sasnovič si guadagna il suo primo quarto di finale qui e il settimo complessivo in un '1000'. Tra le ultime otto, si impone su Dar'ja Saville nettamente, conquistando la sua prima semifinale a Miami e la prima in un evento di questa caratura da Madrid 2019.[32] Nell'incontro si arrende per la prima volta dal 2013 a Naomi Ōsaka (nº77 del mondo) con la nipponica che mette a segno ben diciotto ace nel corso del match.[33]

A Charleston approdando ai quarti eliminando fra le altre la nº9 del seeding Madison Keys. Nella circostanza, batte la prima top-ten dell'anno, Badosa, ottenendo la seconda semifinale consecutiva del 2022. Qui, supera senza troppe difficoltà Aleksandrova. In finale affronta la nº 10 del mondo, Ons Jabeur, sulla quale ha la meglio, aggiudicandosi il sesto titolo WTA in carriera e il primo sulla terra. Inoltre, così facendo, riporta in Svizzera il trofeo di Charleston per la prima volta dal 1999, quando a trionfare fu Martina Hingis.[34] Nel doppio, disputa il torneo in coppia con Anhelina Kalinina. Le due cedono in semifinale alle future campionesse Klepač/Linette. A Madrid non va oltre gli ottavi di finale, sconfitta da Jabeur, futura vincitrice del torneo. A Roma fa solo un secondo turno. All'Open di Francia, dove conclude la parentesi sul rosso, va meglio cogliendo il terzo turno grazie anche alle vittorie su Andreescu e Fernandez.

Sull'erba ottiene i quarti a 's-Hertogenbosch (dove perde da Kudermetova, che poi vincerà il torneo) e poi partecipa al '500' di Berlino, dove difende la finale colta nel 2021. Qui si impone su Niemeier, Kalinskaja, Kudermetova, e dopo tre ore di gioco fa sua anche la semifinale contro la top-10 Sakkarī, riuscendo così a tornare in finale nel torneo tedesco dopo un anno, scontrandosi per la terza volta stagionale con Jabeur, durante il quale è costretta al ritiro a causa di una insidiosa storta alla caviglia. Torna in campo alcune settimane dopo a Wimbledon dove si fa viene eliminata al primo turno dalla cinese Wang Qiang. Partecipa quindi al Ladies Open Lausanne, unico torneo del WTA Tour che si disputa in Svizzera, ma non riesce a conquistare il titolo, fermandosi ai quarti di finale contro la croata Martic. Va meglio al National Bank Open dove vince le prime partite contro Serena Williams ad un passo d'addio al tennis e Muguruza. Ai quarti di finale, per l'ottava volta in stagione, non riesce ad imporsi su Haddad Maia..

A Cincinnati incassa una sorprendente sconfitta al primo turno per mano di Cirstea. Si presenta all'ultimo Slam stagionale con poche aspettative, tant'è che dopo aver superato Andrea Petkovic al primo turno ed essersi presa la rivincita su Cirstea al secondo, esce al terzo turno per mano di Karolina Pliskova.

Torna in campo quasi un mese dopo a Tallinn dove centra la semifinale dopo anche la vittoria su Vekic. Nella circostanza incrocia la racchetta con Krejcikova per circa tre ore, senza uscirne vincitrice. Ad Ostrava dà forfait dopo la vittoria nell'esordio, mentre a Guadalajara non va oltre il secondo turno. I risultati poco soddisfacenti raccolti da luglio in poi le impediscono di qualificarsi per le WTA Finals di Fort Worth. Inoltre annuncia anche il nome del nuovo di allenatore, il russo Dimitri Tursunov, già capace di ottimi risultati con giocatrici del calibro di Kontaveit e Sabalenka.

Chiude l'anno con la partecipazione alle finali di Billie Jean King Cup, torneo a squadre dove con grande carisma guida la sua nazionale alla seconda finale consecutiva. Vittorie in due set sia nel girone contro l'italiana Jasmine Paolini e la canadese Fernandez, sia in semifinale contro Karolina Pliskova, turno in cui le svizzere eliminano la Repubblica Ceca, grande favorita alla vittoria finale. Nell'atto conclusivo scende in campo forte dell'1-0 maturato nel primo tie con la vittoria di Teichmann sull'australiana Storm Sanders. Affronta Tomljanovic alla quale lascia appena tre game, regalando alla propria nazione la prima vittoria nel prestigioso torneo a squadre.

2023: due titoli WTA e ritorno in top 10

Apre la nuova stagione come aveva concluso la precedente, vale a dire rappresentando la propria nazione, questa volta nella neonata United Cup. L'esordio è contro la Polonia della numero uno Swiatek, che ha la meglio. La successiva vittoria sulla kazaka Putintseva non cambia le sorti del girone e il turno viene passato dalla Polonia.

Ad Adelaide ottiene vittorie convincenti su Muguruza, Kalinskaya e la numero 4 del mondo Garcia. In semifinale beneficia del walkover dell'avversaria Veronika Kudermetova. Nella prima finale stagionale affronta Kasatkina, numero 8 WTA, alla quale lascia appena 2 giochi, conquistando così il suo settimo titolo nel circuito maggiore. Questo risultato le garantisce anche il ritorno tra le prime 10 giocatrici del ranking WTA, dopo 2 anni di assenza. A Melbourne raggiunge la seconda settimana senza perdere alcun set contro, fra le altre, Giorgi. Agli ottavi di finale si scontra con Sabalenka, favorita nell'esito del match e del torneo, che ha la meglio in due set, confermando -entrambi- i pronostici della vigilia.

Nel WTA 500 di Abu Dhabi conferma il suo ottimo stato di forma, battendo fra le altre Shelby Rogers e Haddad Maia. In finale supera Samsonova conquistando il secondo titolo stagionale, l'ottavo in carriera.[35]A Doha, raggiunge i quarti di finale prima di dare forfait contro Swiatek. Tra Dubai, Indian Wells e Miami non riesce a superare il terzo turno in nessuna delle occasioni.

Gioca il primo torneo sulla terra a Charleston, dove difende il titolodove batte fra le altre Rogers e Aleksandrova, Pegula in semifinale, ma perde l'incontro per il titolo contro Jabeur, nel rematch del 2022.[36] Al Roland Garros, delude le aspettative, uscendo subito contro la lucky loser Elina Avanesjan.

Sull'erba gioca solo a Wimbledon, dove vince al secondo turno contro Collins, contro Linette al successivo, eguagliando il suo miglior risultato ai Championships e ritornando agli ottavi dopo 5 anni. Al quarto turno, sfida Iga Swiatek che ha la meglio in tre set tirati.[37]

Sul cemento americano, si ferma ai quarti di Washington contro la futura campionessa Gauff; a Montréal, raggiunge di nuovo i quarti, dove si arrende a Samsonova. All'US Open raggiunge il suo quarto ottavo di finale dello Slam newyorchese, dove trova Cîrstea a fermarla.

Dopo un'eliminazione al primo turno a San Diego, a inizio novembre annuncia sul suo profilo Instagram di essere incinta, prendendosi quindi la dovuta pausa dai campi di gioco.[38]

Statistiche WTA

Singolare

Vittorie (8)

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (1)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (2)
Premier (2) WTA 500 (3)
International (0) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 27 giugno 2015 Bandiera del Regno Unito AEGON International, Eastbourne Erba Bandiera della Polonia Agnieszka Radwańska 6–4, 4–6, 6–0
2. 16 agosto 2015 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto Cemento Bandiera della Romania Simona Halep 7–6(5), 6(4)–7, 3–0 rit.
3. 23 febbraio 2019 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 6–3, 1–6, 6–2
4. 20 ottobre 2019 Bandiera della Russia Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) Bandiera della Russia Anastasija Pavljučenkova 3–6, 6–1, 6–1
5. 31 luglio 2021 Bandiera del Giappone Giochi Olimpici, Tokyo Cemento Bandiera della Rep. Ceca Markéta Vondroušová 7–5, 2–6, 6–3
6. 10 aprile 2022 Bandiera degli Stati Uniti Credit One Charleston Open, Charleston Terra verde Bandiera della Tunisia Ons Jabeur 6–1, 5–7, 6–4
7. 14 gennaio 2023 Bandiera dell'Australia Adelaide International 2, Adelaide Cemento Bandiera da stabilire Dar'ja Kasatkina 6–0, 6–2
8. 12 febbraio 2023 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Mubadala Abu Dhabi Open, Abu Dhabi Cemento Bandiera da stabilire Ljudmila Samsonova 1–6, 7–6(8), 6–4

Sconfitte (10)

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (2) WTA 500 (4)
International (4) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 ottobre 2014 Bandiera della Cina Tianjin Open, Tientsin Cemento Bandiera degli Stati Uniti Alison Riske 3–6, 4–6
2. 14 giugno 2015 Bandiera dei Paesi Bassi Topshelf Open, S'Hertogenbosch Erba Bandiera dell'Italia Camila Giorgi 5–7, 3–6
3. 27 settembre 2015 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento Bandiera della Polonia Agnieszka Radwańska 2–6, 2–6
4. 14 febbraio 2016 Bandiera della Russia St. Petersburg Ladies Trophy, San Pietroburgo Cemento (i) Bandiera dell'Italia Roberta Vinci 4–6, 3–6
5. 20 ottobre 2018 Bandiera del Lussemburgo BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) Bandiera della Germania Julia Görges 4–6, 5–7
6. 23 giugno 2019 Bandiera della Spagna Mallorca Open, Maiorca Erba Bandiera degli Stati Uniti Sofia Kenin 7–6(2), 6(5)–7, 4–6
7. 27 febbraio 2021 Bandiera dell'Australia Adelaide International, Adelaide Cemento Bandiera della Polonia Iga Świątek 2–6, 2–6
8. 20 giugno 2021 Bandiera della Germania Bett1 Open, Berlino Erba Bandiera della Russia Ljudmila Samsonova 6–1, 1–6, 3–6
9. 19 giugno 2022 Bandiera della Germania Bett1 Open, Berlino (2) Erba Bandiera della Tunisia Ons Jabeur 3–6, 1–2 rit.
10. 9 aprile 2023 Bandiera degli Stati Uniti Credit One Charleston Open, Charleston Terra verde Bandiera della Tunisia Ons Jabeur 6(6)–7, 4–6

Doppio

Vittorie (2)

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2009 al 2020 Dal 2021
Premier Mandatory (0) WTA 1000 (0)
Premier 5 (0)
Premier (0) WTA 500 (0)
International (2) WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversari in finale Punteggio
1. 2 maggio 2015 Bandiera della Rep. Ceca J&T Banka Prague Open, Praga Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková Bandiera dell'Ucraina Kateryna Bondarenko
Bandiera della Rep. Ceca Eva Hrdinová
6–2, 6–2
2. 9 agosto 2015 Bandiera degli Stati Uniti Citi Open, Washington Cemento Bandiera della Francia Kristina Mladenovic Bandiera della Spagna Lara Arruabarrena
Bandiera della Slovenia Andreja Klepač
7–5, 7–6(7)

Sconfitte (1)

Legenda
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (1)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (0)
WTA 250 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 1º agosto 2021 Bandiera del Giappone Giochi Olimpici, Tokyo Cemento Bandiera della Svizzera Viktorija Golubic Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková
Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková
5–7, 1–6

Circuito WTA 125

Singolare

Vittorie (2)

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 novembre 2017 Bandiera della Thailandia Hua Hin Open, Hua Hin Cemento Bandiera di Taipei Cinese Hsieh Su-wei 6–3, 6–4
2. 19 novembre 2017 Bandiera di Taiwan OEC Taipei WTA Challenger, Taipei Sintetico (i) Bandiera dei Paesi Bassi Arantxa Rus 7–6(3), 6–1

Statistiche ITF

Singolare

Vittorie (5)

Torneo $100.000 (2)
Torneo $80.000 (1)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 23 settembre 2012 Bandiera dell'Egitto Jolie Ville Golf Women's 4, Sharm el-Sheikh Cemento Bandiera dell'Oman Fatma Al-Nabhani 6–3, 7–6(4)
2. 30 settembre 2012 Bandiera dell'Egitto Jolie Ville Golf Women's 5, Sharm el-Sheikh Cemento Bandiera dell'Austria Barbara Haas 6–4, 6–0
3. 23 settembre 2017 Bandiera della Russia Neva Cup, San Pietroburgo Cemento (i) Bandiera dell'Ucraina Dajana Jastrems'ka 6–2, 6–3
4. 16 dicembre 2017 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Al Habtoor Tennis Challenge, Dubai Cemento Bandiera dell'Australia Ajla Tomljanović 6–4, rit.
5. 11 novembre 2018 Bandiera degli Stati Uniti Red Rock Pro Open, Las Vegas Cemento Bandiera degli Stati Uniti Nicole Gibbs 7–5, 6–1

Sconfitte (1)

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 20 ottobre 2013 Bandiera del Giappone Gosen Cup, Makinohara Erba Bandiera del Kazakistan Zarina Dijas 3–6, 4–6

Doppio

Vittorie (3)

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 23 settembre 2012 Bandiera dell'Egitto Jolie Ville Golf Women's 4, Sharm el-Sheikh Cemento Bandiera della Francia Lou Brouleau Bandiera della Polonia Olga Brózda
Bandiera dell'Ucraina Ganna Piven
7–6(3), 3–6, [10–6]
2. 23 giugno 2013 Bandiera della Svizzera Lenzerheide Open, Lenzerheide Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková Bandiera della Russia Veronika Kudermetova
Bandiera della Lettonia Diāna Marcinkēviča
6–0, 6–2
3. 28 ottobre 2017 Bandiera della Francia Internationaux Féminins de la Vienne, Poitiers Cemento (i) Bandiera del Belgio Yanina Wickmayer Bandiera della Romania Mihaela Buzărnescu
Bandiera della Germania Nicola Geuer
7–6(7), 6–3

Sconfitte (2)

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (0)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 27 ottobre 2013 Bandiera del Giappone Hamanako Tokyu Cup, Hamamatsu Erba Bandiera della Georgia Sofia Šapatava Bandiera del Giappone Shūko Aoyama
Bandiera del Giappone Junri Namigata
4–6, 3–6
2. 22 settembre 2017 Bandiera della Russia Neva Cup, San Pietroburgo Cemento (i) Bandiera della Slovacchia Michaela Hončová Bandiera della Russia Anna Blinkova
Bandiera della Russia Veronika Kudermetova
3–6, 1–6

Grand Slam Junior

Singolare

Vittorie (2)

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (1)
Torneo di Wimbledon (1)
US Open (0)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 8 giugno 2013 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera della Germania Antonia Lottner 6–1, 6–3
2. 6 luglio 2013 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera degli Stati Uniti Taylor Townsend 4–6, 6–1, 6–4

Doppio

Sconfitte (3)

Tornei del Grande Slam
Australian Open (0)
Open di Francia (0)
Torneo di Wimbledon (1)
US Open (2)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 7 luglio 2012 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba Bandiera della Croazia Ana Konjuh Bandiera del Canada Eugenie Bouchard
Bandiera degli Stati Uniti Taylor Townsend
4–6, 3–6
2. 8 settembre 2012 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento Bandiera della Slovacchia Petra Uberalová Bandiera degli Stati Uniti Gabrielle Andrews
Bandiera degli Stati Uniti Taylor Townsend
4–6, 3–6
3. 7 settembre 2013 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York (2) Cemento Bandiera della Spagna Sara Sorribes Tormo Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková
Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková
3–6, 4–6

Risultati in progressione

Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile

Singolare

Aggiornato a fine WTA Tour 2023

Torneo 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–S
Tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open Assente 2T 1T 4T 1T 2T 3T 3T 3T 2T 4T 0 / 10 15–10
Bandiera della Francia Open di Francia Assente 1T 2T Assente 2T 3T A 2T 3T 1T 0 / 7 7–7
Bandiera del Regno Unito Wimbledon Assente 3T 4T 2T A 4T 3T ND 1T 1T 4T 0 / 8 14–8
Bandiera degli Stati Uniti US Open Assente QF 3T 3T A 1T SF A QF 3T 4T 0 / 8 22–8
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 7–4 6–4 6–3 0–1 5–4 11–4 2–1 7–4 5–4 9–4 0 / 33 58–33
Giochi olimpici
Giochi olimpici A Non disputati A Non disputati ND 1 / 1 6–0
Tornei di fine anno
WTA Finals Non qualificata SF ND Non qualificata 0 / 1 2–2
WTA 1000
Bandiera del Qatar Doha / Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai[1] Assente 2T 2T Assente V QF 3T 2T 3T 1 / 7 11–6
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells Assente 1T 4T 3T 2T 2T SF ND A 2T 2T 0 / 8 9–8
Bandiera degli Stati Uniti Miami Assente 4T 2T 1T A 2T ND 3T SF 3T 0 / 7 9–7
Bandiera della Spagna Madrid Assente 1T 1T Assente SF ND QF 3T A 0 / 5 9–5
Bandiera dell'Italia Roma Assente 2T 1T Assente 2T 2T 2T 2T A 0 / 6 3–6
Bandiera del Canada Montréal / Toronto Assente V Assente 3T ND A QF QF 1 / 4 14–3
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati Assente 1T 3T 2T Assente 1T A QF 1T 1T 0 / 7 5–7
Bandiera del Giappone Tokyo / Bandiera della Cina Wuhan[2] A 2T A 2T 1T A 1T 1T Non Disputato 0 / 5 2–5
Bandiera della Cina Pechino Assente 1T 2T 2T A 1T 3T Non Disputato A 0 / 5 4–5
Bandiera del Messico Guadalajara Non Disputato 2T A 0 / 1 1–1
Carriera
Tornei giocati 1 3 17 23 21 8 14 21 7 20 21 15 171
Titoli 0 0 0 2 0 0 0 2 0 1 1 2 8
Finali 0 0 1 4 1 0 1 3 0 3 2 3 18
Totale V–S 0–1 2–3 19–17 41–20 20–21 4–9 13–16 49–21 8–8 37–20 42–18 31–13 266–167
Vittorie % 0% 40% 53% 67% 49% 31% 45% 70% 50% 65% 70% 70% 61%
Ranking di fine anno 626 212 33 14 43 165 37 8 12 23 12 17 $ 12.222.332
Note

Doppio nei tornei del Grande Slam

Torneo 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V–S
Bandiera dell'Australia Australian Open A 1T 2T 1T A 1T A 1T A 2T 0 / 6 2–5
Bandiera della Francia Open di Francia A 3T A A 1T 2T A A 1T A 0 / 4 3–4
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T 2T A A 1T 1T ND 1T 2T A 0 / 6 3–6
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T 1T 1T A 1T Assente 0 / 4 0–4
Vittorie/Sconfitte 1–2 3–4 1–1 0–1 0–3 1–3 0–0 0–2 1–2 1–1 0 / 20 8–19
Giochi olimpici
Giochi olimpici Non disputati A Non disputati ND 0 / 1 4–1

Doppio misto nei tornei del Grande Slam

Torneo 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Titoli V-S
Bandiera dell'Australia Australian Open Assente 0 / 0 0–0
Bandiera della Francia Open di Francia Assente 0 / 0 0–0
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T 2T Assente 0 / 2 3–2
Bandiera degli Stati Uniti US Open A 1T Assente 2T Assente 0 / 2 1–2
Vittorie/Sconfitte 2–1 1–2 0–0 0–0 0–0 0–0 0-0 1-1 0-0 0-0 0 / 4 4–4

Vittorie contro giocatrici Top 10

Stagione 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 Totale
Vittorie 2 8 1 0 2 11 0 3 4 4 35
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
BBR
2014
1. Bandiera della Germania Angelique Kerber 7 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 3T 6–1, 7–5 58
2. Bandiera della Serbia Jelena Janković 10 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 4T 7–6(6), 6–3 58
2015
3. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki 5 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento 3T 6–4, 6–4 37
4. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki (2) 5 Bandiera del Regno Unito AEGON International, Eastbourne Erba SF 3–0 rit. 31
5. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki (3) 5 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto Cemento 2T 7–5, 7–5 20
6. Bandiera della Serbia Ana Ivanović 6 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto Cemento QF 6–4, 6–2 20
7. Bandiera degli Stati Uniti Serena Williams 1 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto Cemento SF 3–6, 7–5, 6–4 20
8. Bandiera della Romania Simona Halep 3 Bandiera del Canada Rogers Cup, Toronto Cemento F 7–6(5), 6(4)–7, 3–0 rit. 20
9. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza 8 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento QF 7–6(1), 6–1 15
10. Bandiera della Danimarca Caroline Wozniacki (4) 8 Bandiera del Giappone Toray Pan Pacific Open, Tokyo Cemento SF 6–2, 6–4 15
2016
11. Bandiera della Germania Angelique Kerber (2) 2 Bandiera della Germania Fed Cup, Lipsia Cemento (i) QF 7–6(4), 6–3 11
2018
12. Bandiera degli Stati Uniti Venus Williams 5 Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Cemento 1T 6–3, 7–5 78
13. Bandiera della Francia Caroline Garcia 6 Bandiera del Regno Unito Torneo di Wimbledon, Londra Erba 1T 7–6(2), 6–3 56
2019
14. Bandiera della Bielorussia Aryna Sabalenka 9 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento 3T 6–4, 2–6, 7–6(9) 45
15. Bandiera della Romania Simona Halep (2) 2 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento QF 4–6, 6–4, 6–2 45
16. Bandiera dell'Ucraina Elina Svitolina 6 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento SF 6–2, 3–6, 7–6(3) 45
17. Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová 4 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento F 6–3, 1–6, 6–2 45
18. Bandiera del Giappone Naomi Ōsaka 1 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento 4T 6–3, 6–1 23
19. Bandiera della Rep. Ceca Karolína Plíšková 5 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento QF 6–3, 4–6, 6–3 23
20. Bandiera del Giappone Naomi Ōsaka (2) 1 Bandiera della Spagna Mutua Madrid Open, Madrid Terra rossa QF 3–6, 6–2, 7–5 18
21. Bandiera della Germania Angelique Kerber (3) 6 Bandiera della Spagna Mallorca Open, Maiorca Erba SF 2–6, 7–6(2), 6–4 13
22. Bandiera del Giappone Naomi Ōsaka (3) 1 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 4T 7–5, 6–4 12
23. Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová (2) 6 Bandiera della Cina WTA Finals, Shenzhen Cemento (i) RR 6–3, 1–6, 6–4 7
24. Bandiera dei Paesi Bassi Kiki Bertens 10 Bandiera della Cina WTA Finals, Shenzhen Cemento (i) RR 7–5, 1–0 ritiro 7
2021
25. Bandiera della Polonia Iga Świątek 8 Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Cemento 4T 7–6(12), 6–3 12
26. Bandiera della Germania Angelique Kerber (4) 9 Bandiera della Rep. Ceca Billie Jean King Cup, Praga Cemento (i) RR 5–7, 6–2, 6–2 17
27. Bandiera della Rep. Ceca Barbora Krejčíková 3 Bandiera della Rep. Ceca Billie Jean King Cup, Praga Cemento (i) RR 7–6(2), 6–4 17
2022
28. Bandiera della Spagna Paula Badosa 3 Bandiera degli Stati Uniti Credit One Charleston Open, Charleston Terra verde QF 2–6, 7–6(2), 6–4 21
29. Bandiera della Tunisia Ons Jabeur 10 Bandiera degli Stati Uniti Credit One Charleston Open, Charleston Terra verde F 6–1, 5–7, 6–4 21
30. Bandiera della Grecia Maria Sakkarī 6 Bandiera della Germania Bett1 Open, Berlino Erba SF 6(8)–7, 6–4, 6–4 17
31. Bandiera della Spagna Garbiñe Muguruza 8 Bandiera del Canada National Bank Open, Toronto Cemento 3T 6–1, 6–3 12
2023
32. Bandiera della Francia Caroline Garcia (2) 4 Bandiera dell'Australia Adelaide International 2, Adelaide Cemento QF 6–2, 3–6, 6–4 13
33. Bandiera da stabilire Dar'ja Kasatkina 8 Bandiera dell'Australia Adelaide International 2, Adelaide Cemento F 6–0, 6–2 13
34. Bandiera degli Stati Uniti Jessica Pegula 3 Bandiera degli Stati Uniti Credit One Charleston Open, Charleston Terra verde SF 7–5, 7–6(5) 11
35. Bandiera della Rep. Ceca Petra Kvitová (3) 9 Bandiera del Canada National Bank Open, Montréal Cemento 3T 6(3)–7, 6–1, 6–3 13

Riconoscimenti

Note

  1. ^ a b ubitennis.com, Svizzera, oltre a Federer c'è di più, su ubitennis.com, 19 ottobre 2012. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  2. ^ itftennis.com, Belinda Bencic - Junior Profile, su itftennis.com. URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
  3. ^ ubitennis.com, Bencic e Garin vincono tra gli Junior, su ubitennis.com, 8 giugno 2013. URL consultato il 9 giugno 2013.
  4. ^ 1815.ch/, Belinda Bencic schafft das Double Paris und Wimbledon [collegamento interrotto], su 1815.ch, 6 luglio 2013. URL consultato il 6 luglio 2013.
  5. ^ Fedcup.com, Belinda Bencic - FedCup Profile, su fedcup.com. URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
  6. ^ itftennis.com, $10,000 Sharm El Sheikh 2012, su itftennis.com. URL consultato il 23 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2012).
  7. ^ Bencic e Keys: absolute beginners, su ubitennis.com, 11 febbraio 2014. URL consultato il 5 aprile 2014.
  8. ^ WTA Charleston: la finale è Petkovic-Cepelova, su ubitennis.com, 6 aprile 2014. URL consultato il 6 aprile 2014.
  9. ^ Tennis, Us Open: Federer vola ai quarti, Cilic-Simon, che maratona! La cinese Peng batte la Bencic, su gazzetta.it, 2 settembre 2014. URL consultato il 4 settembre 2014.
  10. ^ Wta Tianjin: Bencic e Riske in finale, su ansa.it, 11 ottobre 2014. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  11. ^ Belinda Bencic sotto i ferri: bye bye 2017, su tennisitaliano.it.
  12. ^ Tennis, WTA Dubai: non si ferma la Bencic, è in finale con Kvitova, su corrieredellosport.it, 22 febbraio 2019.
  13. ^ Belinda Bencic vola in semifinale, su cdt.ch, 14 marzo 2019. URL consultato il 6 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2019).
  14. ^ Belinda Bencic torna nella top 20, su rsi.ch, 22 marzo 2019.
  15. ^ Bencic fermata ai quarti dalla Martic, su rsi.ch, 6 aprile 2019.
  16. ^ Impresa Bencic, è semifinale a Madrid, su rsi.ch, 9 maggio 2019.
  17. ^ Bencic vs Kenin per il titolo a Maiorca, su ubitennis.com, 22 giugno 2019.
  18. ^ Bencic si ritira a Cincinnati, su rsi.ch, 13 agosto 2019.
  19. ^ Us Open - Bencic da urlo, Osaka non difende né il titolo né il numero 1, su tennisworlditalia.com, 2 settembre 2019.
  20. ^ Per Belinda Bencic ecco la madre di tutte le sconfitte, niente finale agli US Open, su cdt.ch, 6 settembre 2019. URL consultato il 6 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2019).
  21. ^ Bencic subito fuori a Linz, Mosca unica speranza per le Finals. Svitolina quasi qualificata, su ubitennis.com, 9 ottobre 2019.
  22. ^ Mosca: Bencic tiene vivo il sogno WTA Finals, su ubitennis.com, 16 ottobre 2019.
  23. ^ WTA TOUR: BENCIC CENTRA LA SEMI A MOSCA E VEDE LE FINALS, su tennis.it, 18 ottobre 2019. URL consultato il 18 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2019).
  24. ^ Belinda Bencic qualificata alle WTA Finals, su rsi.ch, 19 ottobre 2019.
  25. ^ Tennis, WTA Mosca 2019: Belinda Bencic trionfa in finale chiudendo la settimana perfetta, Pavlyuchenkova battuta in tre set, su oasport.it, 20 ottobre 2019.
  26. ^ WTA Premier Mosca: Bencic trionfa in rimonta. Sarà lei la sorpresa a Shenzhen?, su ubitennis.com, 20 ottobre 2019.
  27. ^ Internazionali di Roma: delude Bencic, su ubitennis.com, 17 settembre 2020.
  28. ^ Belinda Bencic rinuncia al Roland Garros: “Vi spiego il motivo”, su tennisworlditalia.com, 26 settembre 2020.
  29. ^ Impresa della Bencic contro la Krejcikova, su rsi.ch, 27 luglio 2021.
  30. ^ Belinda Bencic è la prima finalista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Sfiderà Vondrousova per l’oro, su ubitennis.com, 29 luglio 2021.
  31. ^ Olimpiadi Tokyo 2020: Bencic porta l’oro alla Svizzera, su ubitennis.com, 31 luglio 2021.
  32. ^ WTA 1000 Miami: Bencic e Osaka in semifinale, su sport.virgilio.it, 30 marzo 2022.
  33. ^ WTA Miami: Osaka batte Bencic in rimonta, su ubitennis.com, 1º aprile 2022.
  34. ^ WTA Charleston, Bencic conquista il titolo: battuta Jabeur in tre set, su ubitennis.com, 11 aprile 2022.
  35. ^ https://www.facebook.com/profile.php?id=100004190715588&ref=bookmarks, WTA Abu Dhabi: secondo titolo dell’anno per Bencic. Samsonova manca tre match point, su Ubitennis, 12 febbraio 2023. URL consultato il 14 luglio 2023.
  36. ^ Michelangelo Sottili, WTA Charleston: Jabeur trionfa nella rivincita contro Bencic, su Ubitennis, 9 aprile 2023. URL consultato il 14 luglio 2023.
  37. ^ Michelangelo Sottili, Wimbledon: Swiatek annulla due match point e rimonta Bencic, su Ubitennis, 9 luglio 2023. URL consultato il 14 luglio 2023.
  38. ^ Margherita Sciaulino, Belinda Bencic è incinta! L’annuncio ufficiale su Instagram, su Ubitennis, 3 novembre 2023. URL consultato il 16 novembre 2023.
  39. ^ 2019 WTA Player Award Winners Announced, su wtatennis.com, 11 dicembre 2019.

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Collegamenti esterni

  • (DEEN) Sito ufficiale, su belinda-bencic.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Belinda Bencic, su wtatennis.com, WTA Tour Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) Belinda Bencic, su itftennis.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (ENES) Belinda Bencic, su billiejeankingcup.com, ITF. Modifica su Wikidata
  • (EN) Belinda Bencic, su wimbledon.com, IBM Corp. Modifica su Wikidata
  • (EN) Belinda Bencic, su tennistemple.com. Modifica su Wikidata
  • (ENFR) Belinda Bencic, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (EN) Belinda Bencic, su Olympedia. Modifica su Wikidata
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